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Associazione Culturale di promozione sociale "E` TUTTA SCENA!"

presenta:

Pagamento alla consegna

di Michael Cooney

Un giovane disoccupato da due anni, riceve in continuazione le lettere della previdenza sociale indirizzate al vecchio inquilino dell’appartamento in cui vive. Stanco della sua situazione, all’ennesima lettera ricevuta gli viene una brillante idea: assumere la sua identità, tanto lui ormai è emigrato, per incassarne le sue indennità, truffando così la previdenza sociale. Rimane però intrappolato nella rete della burocrazia e non riesce a fermare il flusso di assegni e sussidi che iniziano ad arrivare ininterrotti, neanche in seguito alle sue esplicite richieste. Fino a che un giorno un ispettore della previdenza sociale si presenta a casa sua per una verifica. Lo stesso giorno, sua moglie, ha organizzato un incontro con un consulente di matrimoniale. Inizia così un via vai frenetico di goffi personaggi, tra cui anche un impiegato delle pompe funebri e un assistente sociale, che darà vita ad situazione sempre più surreale. Per quanti sforzi il protagonista possa fare, chiedendo anche l’aiuto di un vicino di casa, e di suo cugino, la situazione s’ingarbuglia sempre di più fino a creare una serie di malintesi che metteranno anche a rischio un imminente matrimonio. L’autore Michael Cooney, ripercorrendo le orme di suo padre, il famoso commediografo inglese Ray Cooney, ha dato vita ad una commedia ricca di situazioni paradossali, bugie, scambi di persona, travestimenti, finte morti, secondo la tradizione della commedia brillante inglese. La rappresentazione, ambientata negli anni ‘80 vede sulla scena ben 10 personaggi umoristici e fortemente caratterizzati nei loro ruoli. I ritmi sono molto frenetici, con porte che si aprono e si chiudono sulla scena come fossero esse stesse delle battute da copione. La recitazione, fortemente serrata va di pari passo con la grande dinamica degli attori sulla scena che vivono situazioni caotiche, avvenimenti ironici e paradossali. E’ una farsa che ironizza sul sistema sanitario e sui paradossi della nostra società che purtroppo vede molto spesso il denaro sprecato a favore di finti invalidi o disoccupati che truffano la sanità pubblica o la previdenza sociale, danneggiando chi di quel denaro avrebbe davvero bisogno. E’ una farsa che ironizza anche su quelle pratiche burocratiche spesso lente e ingarbugliate, che mettono in secondo piano i reali bisogni della società, laddove la soluzione talvolta potrebbe essere davvero immediata e semplice.

06/05/2022 21:00:00 teatro 'Giovanni Paolo II Attore' Roma (RM)*

07/05/2022 21:00:00 teatro 'Giovanni Paolo II Attore' Roma (RM)*

08/05/2022 17:00:00 teatro 'Giovanni Paolo II Attore' Roma (RM)*

Cast:

DEBORA BIFARETTI nella parte di MADDALENA COCCI

Ispettore capo dell'INPS. Personaggio molto severo ed austero, si tratta di un dirigente col compito di scovare ogni truffa ai danni dell'istituto e di mandare in carcere i colpevoli. Persegue questa missione con determinazione e senza pietà alcuna

VALERIA BITONDI nella parte di SILVIA CRESTANI

Giovane assistente sociale chiamata per il Ermanno Bassetti e che si trova ad affrontare una situazione inattesa che affronta con umanità e generosità. Un personaggio pieno di buona volontà e spirito di sacrificio ma che spesso non intuisce che le cose non sono sempre come appaiono

ENZA CARAMANICO nella parte di LINDA STAZZI

Moglie instancabile e iperattiva di Enrico Stazzi, che cerca di capire cosa accade a suo marito, il cui comportamento equivoco la spinge a sospettare che il suo matrimonio stia naufragando a causa di una improvvisa passione di lui per il travestitismo. Un personaggio femminile molto innamorato del marito e molto determinato a scoprire cosa succede.

NATASHA DANIELE nella parte di HELGA SCHMIDT

Fidanzata tedesca di Ermanno che, nella sua breve apparizione viene dapprima devastata da una ferale notizia accompagnata dalla scoperta di aver vissuto una storia di bugie e mistificazioni, per poi infine avere la rivelazione che quelle informazioni non erano vere e che la sua vita non è un castello di menzogne. Personaggio genuino, un po' ingenuo, ma molto emozionante.

GIUSEPPE DE MARTINO nella parte di SIGNOR FERRARI

Impresario di pompe funebri chiamato per provvedere al padre di Ermanno. Personaggio composto, educato, rispettoso, con una etica professionale incrollabile che lo porta anche a rischiare guadagni e commesse pur di svolgere la propria attività con rigore morale. Non il solito personaggio del "cassamortaro" insomma.

GIOVANNI DI BARI nella parte di ZIO GIORGIO

Zio di Enrico Stazzi, fa le pulizie in ospedale e. col nipote ha intrapreso una attività commerciale clandestina e di dubbia legalità. Sarà al centro di un turbine di equivoci in una prestazione molto fisica e dal carattere fortemente comico.

ANDREA DI BERNARDINO nella parte di SIGNOR GENNUSO

Ispettore dell'INPS venuto a controllare la regolarità dei contributi. Giovane, pignolo, organizzato, faticherà a districarsi nella ingarbugliatissima situazione che si trova ad affrontare nella quale avrà modo di mostrare anche un aspetto umano e passionale. Un personaggio positivo che incarna la speranza nelle nuove generazioni.

MARCO FIORINI nella parte di DOTTOR CARLONI

Consulente coniugale chiamato dalla moglie di Enrico Stazzi per risolvere i loro problemi coniugali. Nella sua esperienza ne ha viste di ttti i colori e la realtà che affronta in questa commedia, almeno nella sua apparenza, non lo sconvolge più di tanto, facendolo faticare però ad inserirsi nel turbinio delle vicende e degli equivoci.

GUIDO LAMONACA nella parte di ERMANNO BASSETTI

Coinquilino del protagonista cui spetterebbero le indennità percepite in realtà da Enrico Stazzi. Personaggio molto caratterizzato, ingenuo, semplice, perennemente squattrinato e di salute precaria. Pieno di paure ed incapace di ribellarsi ai piani orditi dal suo padrone di casa, gli darà corda in un precipitare sempre meno recuperabile di bugie e falsità. Personaggio comico per definizione nella più classica tradizione della commedia degli equivoci.

CRISTIANO MARAZZI nella parte di ENRICO STAZZI

Disoccupato che da anni riceve indebitamente e con poco sforzo le indennità previdenziali di un suo ex coinquilino. Verrà travolto da una serie di situazioni complicate e divertenti. Il delirio di bugie e falsità che metterà in piedi diventerà una prigione dalla quelle sarà impossibile evadere senza danni, il tutto mentre la moglie fraintende alcune sue attività e aggiunge ai problemi legali anche una quasi-vertenza matrimoniale. Personaggio classico del buono che da un piccolo sbaglio viene trascinato in un delirio di equivoci dai quali emergerà solo con una piena confessione.

Regia:

DEBORA BIFARETTI

 

STEFANO NINI

 

Video:

07/05/2022 teatro Giovanni Paolo II Attore